È stata inaugurata ufficialmente questa settimana la nuova sede del Csi Regionale, già da qualche mese ospitata presso i locali della Sala Ghinassi a Villa Pallavicini.
Si tratta di un passaggio a suo modo storico, con la sede che ritorna a Bologna dopo diversi decenni, durante i quali era stata ospitata a Reggio Emilia e, prima ancora, a Modena, come forse i più anziani ricordano.
Da oggi quindi, e per molti anni, una nuova sede regionale per il Csi, che trova la sua collocazione a Bologna, vicino alle istituzioni; prova di questa ritrovata contiguità si è già avuta con la presenza di tanti ospiti, venuti a salutare il Presidente Regionale del Csi Raffaele Candini e tutti i suoi collaboratori.
Sono stati presenti infatti, fra gli altri, Mons. Antonio Allori, Presidente della Fondazione Gesù Divino Operaio, nella sua veste di padrone di casa, Don Massimo Vacchetti delegato allo sport della Diocesi di Bologna e Consulente del Csi di Bologna, il Consulente Regionale Don Pietro Adani, il Presidente Regionale del Coni Umberto Suprani, il Presidente Regionale della Uisp Mauro Rozzi e quello delle Acli Filippo Diaco, e il dott. Giuseppe Paruolo in rappresentanza della Regione Emilia Romagna. Per tutti un comune denominatore, l’importanza del lavoro del Csi nella formazione e nell’educazione alla crescita dei giovani. Un valore da coltivare e condividere anche fra soggetti di diversa provenienza.
Erano presenti alla cerimonia moltissimi dirigenti e operatori sportivi, in rappresentanza di tutti e tredici i comitati territoriali della regione e molte figure storiche del Csi dell’Emilia Romagna, a partire da Alberto Benassi e dall’ex Presidente Lamberto Menozzi.
Un grande in bocca al lupo quindi per Raffaele Candini e tutta la presidenza, il consiglio e le commissioni tecniche regionali dove il Comitato di Bologna è sempre ben rappresentato sia per numeri che per competenze che riesce a esprimere.
