A poco più di un mese dall’incidente autostradale di Borgo Panigale che, oltre ai danni ingenti, ha provocato due morti e una sessantina di feriti, il Comune di Bologna, insieme a numerosi enti e associazioni, promuove una cena di solidarietà per trasmettere vicinanza alla comunità che vive nel quartiere e per ringraziare le istituzioni, le forze dell’ordine, i volontari e tutti i soggetti, pubblici e privati, che si sono prodigati in quella giornata e nelle settimane successive per venire incontro ai tanti problemi che si sono venuti a creare.
Fra i promotori, anche il C.S.I. Bologna, che ha la sede in via Marco Emilio Lepido, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente.
Di seguito, il comunicato del Comune di Bologna.
Proseguono i preparativi per la cena di strada con cui Bologna abbraccerà Borgo Panigale e la comunità colpita dalle conseguenze del terribile incidente sul raccordo autostradale del 6 agosto scorso. L’appuntamento è alle 19.30 di venerdì 21 settembre negli spazi attorno alla sede del Quartiere Borgo Panigale-Reno in via Marco Emilio Lepido 25.
I posti disponibili saranno al massimo 700. Tutte le cittadine e i cittadini che desiderano partecipare all’iniziativa, promossa dal Comune di Bologna e dal quartiere Borgo Panigale-Reno, in collaborazione con le Cucine Popolari e i Centri sociali anziani Ancescao della zona, possono prenotarsi inviando una mail all’indirizzo:
bolognaperBorgo@comune.bologna.it
oppure telefonando al numero 051 6177823 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17).
Si può prenotare al massimo un tavolo per 8 persone.
A tutte le persone che si prenoteranno verrà successivamente inviata una comunicazione di conferma del posto. La cena è a offerta libera a partire da 5 euro. Il ricavato andrà a coprire parte dei costi sostenuti per l’organizzazione dell’iniziativa. Il momento collettivo di incontro è dedicato a ricordare le vittime e i feriti e a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito ai soccorsi dopo l’incidente e nei giorni seguenti, quanti hanno lavorato alla ricostruzione e alla stima dei danni e che hanno assistito le centinaia di persone coinvolte. Parte dei 700 posti disponibili saranno riservati ai soccorritori e ai cittadini che abitano nel quartiere. Intanto proseguono le adesioni a sostegno dell’iniziativa. Tra le realtà e le persone che hanno già aderito, e che sin d’ora il Comune di Bologna desidera ringraziare, ci sono: Aics, Arci, Ascom, Carpigiani, Chiesa di Bologna, Cgil, Cisl e Uil di Bologna, CIB (Comunità Islamica di Bologna), Cna, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria Emilia Area Centro, C.S.I., Gino Fabbri, Hera, Legacoop, Libera, Sogese, Uisp.