Giornata storica, quella di domenica 14 gennaio a Bologna, per il mondo del cheerleading targato CSI. All’interno dei saloni di Villa Pallavicini si è infatti concluso il corso per Giudici CSI di Cheerleading, il primo mai tenuto in Italia.
Disciplina emergente, nata negli Stati Uniti addirittura nel 1880, si può quindi definire come uno dei più antichi fra gli sport attualmente praticati. Sviluppatosi poi negli ambienti universitari americani, ha dapprima affiancato i campionati di tutti i livelli nel basket, football americano e baseball, per divenire poi una disciplina autonoma, diffusa oggi in tutto il mondo e, da alcuni anni, in forte crescita anche in Italia. Spettacolare e di forte impatto mediatico, richiede alle ragazze (attualmente il 97% delle cheerleader praticanti sono femmine) grazia, forza e atletismo, oltre che senso del ritmo. Curiosità, hanno iniziato come cheerleader diverse protagoniste del mondo della moda, del cinema e dello spettacolo, fra queste Christina Aguilera, Kim Basinger, Halle Berry, Faye Dunaway, Shirley MacLaine, Susan Sarandon, Meryl Streep, Britney Spears e Raquel Welch…
I primi giudici di cheerleading CSI d’Italia provengono da Bologna e da Novara:
Alessia, Elisabetta, Benedetta e Celine, questi i nomi delle ragazze formate da Silvia Sturani, (coach della Nazionale di Cheerleading - allena gli atleti che fanno parte della rappresentativa della nazionale italiana, in partenza per gli Stati Uniti per il Campionato Mondiale di Cheer - responsabile del settore Cheerleading e Danza del Comitato di Bologna, esperta di riferimento sulla disciplina, per il CSI Nazionale), che andranno a giudicare quella che sarà la prima Gara Nazionale, che si svolgerà in Toscana a fine febbraio.
Un team giovanissimo (età media attorno ai 25 anni), che rappresenta il presente e il futuro delle idee e dei valori che il Centro sportivo Italiano persegue da oltre 70 anni.