Valore non valido
Valore non valido

riforma sport DECRETOPubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 4.9.2023 il Decreto Legislativo n. 120 che reca disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40.

Confermate le principali novità contenute nelle bozze e anticipazioni giornalistiche:

 

✅️Gli operatori sportivi possono essere solamente volontari, lavoratori dipendenti, titolari di partita Iva oppure collaboratori titolari di un rapporto di collaborazione coordinata continuativa Co.co.co.

✅️Possono percepire compensi da lavoro sportivo esclusivamente i possessori di una qualifica certificata da una Federazione o Ente di Promozione Sportiva. 

✅️Approvata l'esenzione Inail, solo per le prestazioni dei lavoratori sportivi (atleti, allenatori, istruttori qualificati o arbitri). 

✅️Confermato il pagamento Inail, per le attività amministrativo-gestionali (segreteria, amministrazione, attività dirigenziale ecc...). 

✅️Elevato da 18 a 24 ore settimanali il tetto per la presunzione di rapporto di lavoro sportivo. Superata tale soglia, la prestazione diviene di lavoro autonomo (P.Iva) oppure subordinato (contratto di lav. dipendente).

✅️Semplificate le procedure per il pagamento di arbitri e direttori di gara. Gli stessi devono fare capo esclusivamente a una Federazione oppure ad un Ente di Promozione Sportiva. 

✅️Prorogato al 31 dicembre il termine per regolarizzare i contratti e versare le ritenute per i pagamenti già effettuati dal 1 luglio, e da effettuarsi fino al 30 settembre 2023. 

 

➡️Confermata la distinzione fra lavoratore sportivo e collaboratore amministrativo gestionale, con diverse tutele e semplificazioni riservate esclusivamente al lavoratore sportivo.

➡️Il collaboratore amministrativo-gestionale va sempre comunicato in anticipo, rispetto al rapporto di lavoro, e registrato al Centro per l'Impiego, con le modalità dei lavoratori ordinari. Può beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali del lavoratore sportivo. 

➡️Confermata la possibilità per i lavoratori sportivi di effettuare le comunicazioni sul rapporto di lavoro attraverso il RAS, in luogo del Centro per l'Impiego. 

➡️Confermato l'obbligo di preventiva autorizzazione del datore di lavoro per i pubblici dipendenti per attività da lavoro sportivo retribuite.

➡️Prevista invece la sola comunicazione al datore di lavoro per i pubblici dipendenti, per le attività sportive e amministrativo-gestionali svolte a titolo gratuito. 

➡️Confermate per i lavoratori sportivi le soglie di esenzione a 5.000 euro per la parte previdenziale e 15.000 euro per la parte fiscale.

➡️Per il 2023 vale la soglia complessiva di euro 5.000 per la parte previdenziale, solo per i compensi percepiti a partire dal 1 luglio. 

➡️Per la parte fiscale, vale l'esenzione fino a 15.000 euro per tutto il 2023. 

 

In attesa di ulteriori disposizioni e circolari attuative, è sempre possibile rivolgersi al Comitato CSI Bologna per approfondimenti, prendendo appuntamento all'indirizzo: ↙️↙️↙️

📲consulenzafiscale@csibologna.it

L'editoriale

Odiare? Non è uno sport (e chi lo gioca, perde sempre…)

OTTOBRE 2023. Nella bellissima intervista rilasciata di recente da Papa Francesco al TG1, c’è una risposta, in particolare, che ha fatto il giro del mondo. Dopo...

Leggi tutto »
Vai all'archivio »

banner newsletter

Calendario Eventi